Attrice, regista e produttrice cinematografica italiana.
Esordì nel 1973 recitando in
Storia di una monaca di clausura di Tonino Cervi, seguito da
La
sbandata (1974) di Alfredo Malfatti e
Conviene far bene l'amore
(1975) di Pasquale Festa Campanile. Il grande salto avvenne con
Cuore
di cane (1975) di Alberto Lattuada e con
L'Agnese va a morire (1976)
di Giuliano Montaldo. Negli anni seguenti la
G. si dedicò con successo alla
commedia rosa:
Mani di velluto (1979),
Mia moglie è una strega
(1980) e
Grand Hotel Excelsior (1982) di Franco Castellano e Giuseppe
Moccia;
Sapore di mare 2 - un anno dopo (1983) di Bruno Cortini;
Mani di fata (1983) di Steno;
Vediamoci chiaro (1984) di
Luciano Salce;
Borotalco (1982) di Carlo Verdone, con cui
vinse il David di Donatello e il Nastro d'argento per la miglior attrice
protagonista. L'attrice romana prese parte anche a film di maggiore
spessore, come
Un uomo in ginocchio
(1978) di Damiano Damiani,
Dimenticare Venezia (1979) di Franco Brusati,
Inferno (1980) di Dario Argento,
Nudo di donna (1981) di Nino
Manfredi,
Oltre la porta (1982) di Liliana Cavani,
Compagni di
scuola (1988) di Carlo Verdone,
Il volpone (1988) di Maurizio Ponzi.
Da allora lavorò in serie e fiction televisive quali:
Lo sciacallo (1987),
La morte di una strega (1995),
Mamma mi si è depresso
papà (1996),
Uno di noi (1996),
Addio e ritorno (1996),
Lo zio d'America (2002) e
Lo zio d'America 2 (2006). Nel 2003, a 15 anni di distanza da
Il volpone,
ritornò al mondo del cinema, esordendo nella regia con la pellicola
Uomini e donne,
amori e bugie, di cui scrisse anche la sceneggiatura. Nel 2006 produsse
il film
Agente matrimoniale, del regista esordiente
Christian Bisceglia (n. Roma 1953).