Oggetto o prodotto artigiano che serve al gioco e ai trastulli dei bambini.
• St. - Nell'antico Egitto, i
g. consistevano in statuette di
animali e bambole. In Grecia, erano largamente diffusi il gioco della palla,
l'altalena, i dadi, la bambola, il cerchio, ecc. Nel mondo romano i bambini
avevano sonagli e campanellini, che erano balocchi ed amuleti insieme. Bambole
di legno e articolate sono state trovate in sarcofagi romani. Bambole, dadi,
g. vari figurano anche nelle catacombe cristiane. Nel Medioevo i
g. furono piuttosto rozzi. Nel Rinascimento diventano sempre più
raffinati. Dal XVII sec. si hanno anche
g. a fine didattico; diventa
popolarissimo il soldatino di piombo. Durante la Rivoluzione francese si ebbero
piccole ghigliottine-
g.; compaiono inoltre la rete per cacciare farfalle
e i giochi della corda e dei cerchietti. Nel XIX sec. il gusto si volge
decisamente al
g. meccanico. • Dir. - Il decreto legge dell'8
ottobre 1991 prevede, attuando la direttiva comunitaria sulla sicurezza dei
g., che vengano rispettati, nella loro costruzione, meticolosi standard
di protezione: sono prescritte garanzie di resistenza meccanica e di
stabilità, forme smussate e materiali ignifughi. I
g. devono
inoltre essere accompagnati da una nota di avvertenze per l'uso e da un marchio
di conformità posto sull'imballaggio. • Ind. - I rami principali
dell'industria dei
g. riguardano le bambole, i
g. di metallo, di
legno, di gomma, di celluloide, di cartapesta, di stoffa, di vetro o d'altro. I
g. di metallo, per lo più latta, possono essere meccanici o non
meccanici. La loro lavorazione si compie di solito con il sistema degli stampi;
generalmente le lamiere vengono colorate prima della lavorazione, mediante
litografia. Per i
g. di gomma si parte da fogli di gomma tirati alla
calandra, di vario spessore. Per bambole, animali, figure varie, palle da
tennis, palle da gioco, ecc., si procede, con fogli bianchi, alla formazione
dell'oggetto crudo, sottoponendolo, in seguito, alla vulcanizzazione a caldo e,
infine, colorandolo e decorandolo. Per animali galleggianti o, comunque,
gonfiabili, si parte da fogli già colorati e la vulcanizzazione avviene a
freddo. Per palloncini a gas e vesciche sonanti, le miscele di gomma, colorate,
vengono sciolte in benzina o benzolo, e nelle soluzioni dense così
ottenute si immergono gli stampi. Su questi, estratti dalle soluzioni ed
evaporati i solventi, rimane un sottilissimo strato di gomma, che viene
vulcanizzato in aria calda, estratto dallo stampo e finito di montare. Per
quanto riguarda la produzione, in Europa il primo posto spetta alla Germania; il
centro più importante è la Baviera, specie Norimberga, rinomata
per i
g. di metallo. Notevole produttore ed esportatore di
g. di
gomma, celluloide, porcellana, legno, metallo e cartone è il Giappone. La
produzione degli Stati Uniti, sufficiente al consumo interno, è orientata
in particolare verso
g. educativi e meccanici. In Italia, vi sono
fabbriche accentrate specialmente nel Settentrione; notevole il contributo dato
dalla Val Gardena per i
g. di legno.