Scrittore spagnolo. Collaborò con Espronceda e altri alla rivista
letteraria "El pensamiento" e scrisse alcuni romanzi, fra cui
Il Signor di
Bembibre (1844), considerato il miglior romanzo storico spagnolo. Amico del
deputato Gonzales Bravo, ebbe da lui l'incarico di recarsi in Prussia per
studiare il sistema delle tariffe doganali. Giunto a Berlino nel 1844, vi
trovò buona accoglienza e divenne amico di Humboldt. Su questa esperienza
lasciò un'interessante opera, il
Diario di viaggio. Scrisse anche
alcune liriche di delicata malinconia (Villafranca del Bierzo 1815 - Berlino
1846).