Letterato e patriota italiano. Partecipò attivamente ai vari momenti del
Risorgimento nazionale mantenendosi, da quando nel 1832 aderì alla
Giovine Italia, su posizioni repubblicane che lo costrinsero all'esilio.
Tuttavia, finì per accostarsi al programma del Cavour. Nel 1825 scrisse
il poema
L'esule, che pubblicò nel 1827, con cui diede voce alle
aspirazioni liberali e patriottiche (Camposanto, Modena 1792 - Firenze
1872).