Letterato italiano. Trascorse parte della giovinezza alla corte ferrarese degli
Estensi e si trasferì a Venezia, dove compose la maggior parte delle sue
opere, commedie, tragedie, farse, egloghe, liriche e rime di vario genere. Di
G. conserviamo due opere teatrali,
La Zingana e
La
Capraria, in cui si nota il tentativo di arrivare alla fusione delle forme
tipiche della commedia classica con elementi del teatro popolare e dialettale
(Rovigo XVI sec.).