Romanzo di E. De Marchi pubblicato nel 1897. Il titolo deriva dalla figura del
protagonista, Giacomo Lanzavecchia, un giovane professore che non riesce a
tradurre nella realtà i propri sogni filosofici ed amorosi nei confronti
dell'adorata Celestina. Questa viene sedotta da un giovane e dopo poco muore. A
Giacomo non rimane che ricominciare un'altra vita.