(o
di Mies). Riformatore boemo. Successore di Hus, del quale fu convinto
seguace. Come capo del partito riformatore fu il primo a distribuire la
comunione ai laici sotto le due specie, principio che teorizzò in
Apologia pro comunione plebis sub utraque specie. Venne scomunicato nel
1415 (m. Praga 1429).