Poeta della scuola siciliana, del quale non si hanno notizie precise. Alcuni lo
identificano con un Giacomo figlio di Enrico di Morra, podestà di Treviso
che partecipò alla congiura contro Federico II.
G.P. è
autore di un
Canzoniere di un certo interesse in quanto, agli elementi
tipici della scuola siciliana, unisce una originale concezione dell'amore. Nelle
sue rime momenti artificiosi e convenzionali della poesia cortese si mescolano a
immagini immediate e passionali di intonazione popolaresca (XIII sec.).