Attore italiano. Debuttò nel 1914 nella compagnia di F. Benini e divenne
in seguito uno dei maggiori esponenti del teatro veneto. Nel 1921 fondò
una propria compagnia con la quale ottenne notevoli successi, portando in scena
soprattutto opere goldoniane e testi di autori veneti della seconda metà
del XIX sec.; tra essi particolarmente apprezzato fu
Nina no far la
stupida (1922) di A. Rossato e Gian Capo. Recitò anche per il cinema,
interpretando il ruolo del protagonista in
Figaro e la sua gran giornata
(1931),
1860 (1933),
Vecchia guardia (1935) (Firenze 1888 - Roma
1936).