Giornalista e uomo politico italiano. Non ancora ventenne fonda a Cremona una
rivista cui collaborarono subito Bissolati e Turati. In pubblicistica collabora
a diverse riviste, tra cui il quotidiano "Bergamo Nuova" e le riviste "Cuore e
Critica" e "L'educazione politica". Esperto del problema meridionale, diresse
"Pro Patria", quotidiano dell'Irredenta napoletana. Trasferitosi da Matera, dove
insegnò nel locale Liceo, a Bergamo, trasformò la
Gaffuri e
Gatti nel moderno
Istituto italiano d'Arti Grafiche, ove
pubblicò fortunate riviste quali la "Geografia per tutti" e soprattutto
"Emporium", una delle più significative rassegne d'arte e di letteratura
(Persico, Cremona 1855 - Bergamo 1938).