Pseudonimo di
Domenico Bigardi. Pittore fiorentino. Riassume in sé
la tendenza del Quattrocento verso il realismo delle figure, degli ambienti del
paesaggio e dei particolari. Diresse una grande bottega, nella quale lavorarono
i fratelli ed altri noti artisti che lo aiutavano nell'esecuzione dei suoi
grandi affreschi. Fu allievo di Baldovinetti e, probabilmente, di Verrocchio.
L'influenza di entrambi è evidente nelle sue opere giovanili,
specialmente nel suo primo grande affresco (1470 circa) nella chiesa di
Sant'Andrea a Brozzi, presso Firenze. Dipinse anche alcune importanti pale di
altare, ma la sua vita fu occupata quasi interamente dall'esecuzione di
affreschi a Firenze, nelle città vicine ed a Roma; una
Madonna della
Misericordia e la
Pietà nella cappella Vespucci della chiesa
di Ognissanti a Firenze;
Storie di Santa Fina nella Collegiata di San
Gimignano; figure di filosofi e profeti, Libreria di papa Sisto IV, Vaticano;
affresco dell'
Ultima Cena nella Badia di Passignano presso Firenze;
decorazione della cappella funeraria Tornabuoni in Santa Maria sopra Minerva,
Roma; affreschi nella Badia a Settimo; affreschi in San Donato a Polverosa; tre
affreschi dell'
Ultima Cena, più una figura di San Gerolamo, nella
chiesa di Ognissanti a Firenze; una parte della decorazione delle pareti della
Cappella Sistina; la
Storia di San Zenobi, Palazzo Vecchio, Firenze;
Scene della vita di San Francesco, e una pala d'altare dell'
Adorazione
dei pastori della cappella Sassetti in Santa Trinità, Firenze;
affreschi in Santa Maria Novella sulla vita della Vergine e di San Giovanni
Battista. Fece anche cartoni per mosaici, che furono eseguiti dalla sua bottega;
si conservano numerosi suoi disegni, soprattutto studi di composizioni e di
figure per gli affreschi. Dipinse anche un buon numero di ritratti. Le
composizioni dei suoi affreschi sono grandiose ed imponenti, con molte figure
collocate sullo sfondo di elaborati ambienti architettonici o paesaggi. Lo stile
G. fu essenzialmente narrativo e realistico, secondo la tradizione del
Quattrocento (Firenze 1449-1494).