Zool. - Nome volgare del
Garrulus glandarius, uccello corvide dell'ordine
dei passeracei, molto diffuso in Europa, in Asia e nell'Africa nord-occidentale.
Di media statura, dotato di becco corto, robusto e uncinato
all'estremità, munito di un ciuffo erettile di penne sulla sommità
del capo, ha un piumaggio ricco e morbido, di vari colori, per lo più
delicati: bianco, azzurro, bruno-rosato, bruno-rossastro, giallo-ambrato, nero.
Le ali sono brevi e arrotondate alle estremità, la coda è lunga,
le zampe ben sviluppate. Vive nei boschi, nutrendosi di bacche, semi, ghiande
(da cui il nome volgare), nidiacei e uova di uccelli. La
g. emette suoni
striduli e può essere addomesticata e ammaestrata a ripetere parole e
suoni. Vi sono molte specie sia in Asia orientale (
g. lanceolata
dell'Himalaya) sia in America (
g. azzurra, di colore turchese,
g.
diademata, dai colori vistosi, azzurro-verde). ║
G. marina:
nome comune del
Coracias garrulus, uccello coracide dell'ordine dei
coraciformi, diffuso nell'Europa centro-meridionale, nell'Asia occidentale e
nell'Africa nord-occidentale. Di media dimensione, la
g. marina è
dotata di un becco lungo e forte, con l'estremità appuntita e ricurva;
presenta ali larghe e lunghe e ha un piumaggio di colore per lo più
verde-azzurro e nero. Vive in prevalenza nei boschi, nutrendosi di insetti,
piccoli roditori, rettili e anche frutta.