Bot. - Frutto della quercia. Racchiusa da una copula squamosa, è liscia e
presenta forme variabili da quella ovale a quella cilindrica. Le
g. della
quercia, del leccio, del rovere e del cerro, servono per l'alimentazione dei
maiali, mentre quelle della quercia castagnara dell'Italia meridionale, della
Quercus ilex dell'Algeria e della
Sughera di Spagna sono alimento
per l'uomo. Con le
g. del leccio si preparano surrogati del caffè:
quelle della
Quercus aegilops vengono usate dai conciatori perché
contengono tannino.