Scenografo e costumista italiano. Esordì in campo cinematografico nel
dopoguerra. Nel 1947 fu scenografo del
Daniele Cortis di Mario Soldati e
si pose in luce per la minuziosa cura dei particolari e per l'estrosità
creativa. Notevoli le sue scenografie per
Le notti di Cabiria di Fellini
(1957) e per
Kapò di G. Pontecorvo (1960), nonché
l'arredamento per
Guerra e Pace di K. Vidor (1956). Assai apprezzata
anche la sua attività di costumista, soprattutto di
La dolce vita
(1960),
Otto e mezzo (1963),
Giulietta degli spiriti (1965) di
Fellini e
L'armata Brancaleone (1966) di M. Monicelli (Poppi, Arezzo 1909
- Roma 1971).