Musicista italiano. Dal 1951 fino alla morte, fu direttore del conservatorio di
Milano. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera. La sua notorietà
è dovuta specialmente alle composizioni dell'età matura, da
Architetture (1940) al
Concerto dell'albatro (1945), al
Concerto funebre per Duccio Galimberti (1948) e ad altre pagine dello
stesso periodo tutte distinguibili per l'audace scrittura contrappuntistica ed
orchestrale e per la raffinata ricerca di espressioni mistiche (Cuneo 1892 -
Nervi, Genova 1965).