Parte della medicina che si occupa delle malattie dell'età avanzata.
Attualmente il termine viene usato con significato meno restrittivo, quale
equivalente di gerontologia. Pertanto esso indica anche la scienza che ha per
oggetto lo studio biologico e medico dell'età avanzata, i processi di
senescenza, le malattie che maggiormente colpiscono le persone non più
giovani, e tutti i problemi di igiene e profilassi. Inoltre si va sempre
più diffondendo l'uso di affrontare i problemi della vecchiaia non
soltanto prendendone in esame gli aspetti biologici relativi alla senescenza, ma
anche quelli psicologici, sociologici, ambientali, urbanistici, così da
richiedere la collaborazione di equipe di studiosi, comprendenti, oltre a medici
specializzati nelle varie branche, anche psicologi, sociologi, assistenti
sociali, architetti. Infatti il crescente aumento della popolazione anziana
propone un numero sempre maggiore di complessi problemi assistenziali. Essi
riguardano in primo luogo l'organizzazione sanitaria che dovrebbe tendere
soprattutto alla prevenzione dei mali tipici dell'età avanzata e alla
possibilità di assistenza medica e paramedica anche a domicilio, oltre
che in appositi istituti di ricovero. Oggi, infatti, si tende a non considerare
più ottimale il ricovero degli anziani in appositi istituti, per quanto
forniti di tutti i moderni comfort, dato che si tratta di un tipo di
"segregazione". Per far sí che gli anziani conservino tutti i legami col
mondo e con la società attiva, si tende a impostare il problema
dell'assistenza agli anziani in altro modo. Si parla così di apposite
abitazioni realizzate con criteri particolari che tengano conto delle esigenze
degli anziani; di servizio a domicilio (medico-sociale) che consenta all'anziano
di vivere il più a lungo possibile nella propria abitazione.