Poeta tedesco. Studiò Teologia all'università di Wittenberg.
Divenne pastore protestante nel 1651. Nel frattempo era vissuto alla meglio come
precettore, scrivendo gli
Inni evangelici, che furono stampati in una
raccolta di poesie religiose di vari autori. Nel 1655 sposò la figlia di
un avvocato berlinese. Quando si rincrudirono le lotte confessionali tra
luterani e calvinisti, non volle piegarsi alla politica ecclesiastica del suo
principe e rinunciò al posto. Dei quattro figli che ebbe solo uno
sopravvisse, poi anche la moglie morì. Quando nel 1669 accettò una
parrocchia in una cittadina della Bassa Lusazia, era oramai un uomo finito:
resse con dignità il suo ufficio, ma non scrisse più. La sua
poesia è idilliaca e si risolve in un fidente abbandono in Dio
(Gräfenhainichen 1607 - Lübben 1676).