Nome assunto nel 1931 dal movimento religioso fondato nel 1884 da Charles
Russell (1852-1916), il quale, dopo una crisi religiosa, ritrovò la
serenità nella certezza di un imminente ritorno di Cristo che avrebbe
ricostituito un regno della durata di 1.000 anni. Rileggendo la Bibbia in questa
chiave, Russell trasse la convinzione che grandi mutamenti avrebbero interessato
la società umana a partire dal 1914 (le sue conclusioni vennero raccolte
in un'opera di 7 volumi). Nel 1916 Russell morì lasciando la presidenza
del movimento a Joseph Rutherford. I successivi presidenti furono Nathan Knorr
(dal 1942), Frederick Franz (dal 1977) e Milton Henschel (dal 1992). La dottrina
dei
T. di G. presenta aspetti caratteristici, quali l'antitrinitarismo
(in ciò si ricollegano ad altre storiche confessioni cristiane
"eterodosse", come i sociniani e gli unitariani) e la concezione della storia.
Secondo la loro visione, infatti, in tempi lontanissimi l'umanità era
governata da Dio, finché questa non gli si ribellò, indotta dal
Diavolo, che divenne il
princeps mundi della tradizione cristiana.
Soltanto il Regno di Dio, con a capo Gesù Cristo, può liberare
l'umanità dal dominio del Diavolo. L'atteggiamento di stretta
neutralità nei confronti delle controversie politico-militari e il loro
spirito pacifico hanno fatto sì che, in molti paesi, i
T. di G.
formino il gruppo più numeroso di obiettori di coscienza al servizio
militare. Una delle caratteristiche salienti del movimento è l'attesa
della fine della malvagità, ritenuta "scadenza" cruciale e preannunciata,
secondo la loro visione, anche da calcoli cronologici basati sulla Bibbia. Tra i
T. di G. non esistono distinzioni tra classe sacerdotale e laicato: ogni
testimone è un "predicatore del Regno di Dio" e, in quanto tale,
testimonia la propria fede. Le loro attività di culto sono sostenute,
liberamente e spontaneamente, da ciascun fedele con contribuzioni volontarie.
Pubblicano varie edizioni della loro Bibbia; hanno messo a punto una versione
biblica, la
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, stampata
finora in oltre 50 milioni di esemplari in una ventina di lingue. Pubblicano
vari periodici, quali "La Torre di Guardia". I quasi 5 milioni di fedeli del
movimento si riuniscono in oltre 70.000 comunità diffuse in oltre 230
Paesi. In Italia ci sono 200.000 predicatori con oltre 350.000 partecipanti alle
riunioni di culto settimanali.