(dal greco
ghe: terra e
trépo: volgo). Movimento paratonico
delle piante, ovvero proprietà degli organi dei vegetali in via di
accrescimento di assumere, rispetto alla verticale, diverse posizioni; è
positivo allorché gli organi tendono verso il basso (radici) e
negativo quando tendono verso l'alto. Nel
g. lo stimolo è
dato dalla forza di gravità. Infatti quando i semi vengono sparsi nel
terreno, qualunque sia la posizione in esso assunta dall'embrione, la pianta si
sviluppa sempre con la radichetta in basso e il fusticino in alto. Che la forza
di gravità sia stimolo determinante del
g. è dimostrabile
con le esperienze di Knight. Per esempio, fissando delle pianticelle sul giro di
una ruota orizzontale, rotante cioè intorno ad un asse verticale, la
radice si disporrebbe verticalmente in basso, secondo la legge di
gravità; imprimendo un rapido movimento alla ruota, la radice si
disporrebbe invece secondo la risultante della forza di gravità e della
forza centrifuga. Bisogna però notare che per l'orientamento in alto del
fusto ha grande importanza l'azione della luce.