Stats Tweet

George, Stefan.

Poeta tedesco. Ventenne, già esperto di lingue e letterature straniere, viaggiò in Europa, trovando soprattutto a Parigi nel cenacolo simbolista gli esempi più utili al suo sviluppo. Nei componimenti riuniti più tardi (1901) ne Il sillabario, sono i documenti del suo arduo tirocinio e le chiare premesse della sua novità poetica. Nel 1892 fondò, con pochi amici, tra cui il giovanissimo Hofmannsthal, i "Fogli per l'arte", in opposizione al Naturalismo, organo di un movimento che propugnava un'arte aristocratica, severamente tesa all'espressione essenziale. I primi libri pubblicati da G.: Inni, Pellegrinaggi, Algabal, gli attirarono incomprensioni larghissime. Poca fortuna ebbero i più semplici Libri dei pastori e delle laudi, delle leggende e canzoni e dei giardini pensili (1894). L'Anno dell'Anima (1897), ideale della vita estetica tutto permeato di sostanza umana in un'arte d'armoniosa disciplina, incontrò maggiori consensi (1901). Ne Il settimo anello (1907) il poeta si fa sacerdote di quell'ideale con piglio di mistica guida e, alla vigilia della grande guerra, con La stella del patto, prende voce profetica di giudice del suo tempo, maturo per una tremenda espiazione (Büdesheim, Renania 1868 - Locarno 1933).