Critico letterario francese. Dopo aver abbandonato la Compagnia di Gesù,
divenne professore di retorica e giornalista antivolterriano. Dagli inizi
dell'800 sino alla morte fu critico teatrale del "Journal des débats"; i
suoi articoli, riuniti poi nel volume dal titolo
Cours de littérature
dramatique (Corso di letteratura drammatica), sono spesso acuti, vigorosi ed
interessanti, pur con le limitazioni dovute alla poetica classicista che
G. difendeva a spada tratta (Rennes 1743 - Parigi 1814).