Branca della biologia, così chiamata da Bateson nel 1906, che studia le
modalità, le cause, le basi morfologiche e chimiche della trasmissione
dei caratteri ereditari, normali o mutati, dei viventi. Creatori della moderna
g. furono G. Mendel, H. De Vries, A. Wiesmann e Th. Morgan. La
g.
di trasmissione dei caratteri ereditari ha inizio con la scoperta di Mendel
delle leggi statistiche che presiedono il passaggio dei geni da una generazione
all'altra attraverso i gameti. Esaminando i caratteri contrastanti nei piselli,
fece degli incroci e scoprì la trasmissione di fattori uguali da una
generazione all'altra; tali fattori vennero poi detti geni. La
g.
successivamente si è divisa in diverse branche:
g. molecolare,
citogenetica, g. evolutiva, ingegneria g., ecc. (V.
MENDEL, LEGGI DI; GENE; DESOSSIRIBONUCLEICO, ACIDO).
"Ingegneria genetica" di Carlo Sirtori