Filosofo francese del diritto. Nel suo
Metodo d'interpretazione e fonti nel
diritto positivo privato, l'autore pone la distinzione tra dato e costruito,
da cui deriva quella fra scienza e tecnica, a cui si ispira l'opera:
Scienza
e tecnica nel diritto privato positivo. Questa afferma che la scienza studia
i dati desunti dalle fonti reali, mentre la tecnica realizza l'attuazione di
quei dati sul piano concreto, grazie all'attività intellettuale.
G. appartiene alla corrente del cosiddetto
diritto libero,
cioè del giusnaturalismo, senza, peraltro, respingere il processo della
codificazione, che egli ritiene necessario, purché non conduca
all'asservimento feticistico alla legge. La sua influenza, specialmente sul
diritto francese, è notevole (Baccarat 1861 - Nancy 1959.)