Pittore italiano. I molti viaggi diedero al suo stile, gotico e poetico, uno
stampo cosmopolita. Dal 1408 fino al 1414 circa fu attivo a Venezia, eseguendo
affreschi nel Palazzo Ducale. Tra il 1414 ed il 1419 lavorò a Brescia,
decorando una cappella per Pandolfo Malatesta. Nel 1422 si iscrisse alle due
corporazioni dei pittori di Firenze. Il 1423 è l'anno della sua opera
più famosa, l'
Adorazione dei Magi, commissionata da Palla Strozzi
per una cappella della chiesa di Santa Trinità a Firenze. Questa pala
d'altare mostra, nella sua forma più caratteristica, il cosiddetto stile
gotico internazionale, come era praticato in Italia. La composizione è
piena di animali, uccelli e fiori, dipinti con accurata precisione. Altra opera
importante di
G. da F. è la pala d'altare della famiglia
Quaratesi, dipinta nel 1425. Il pannello centrale, rappresentante la
Madonna
con il Bambino, si trova a Buckingham Palace (Londra); i pannelli laterali,
con quattro santi, sono agli Uffizi, ed i riquadri della predella, che
rappresentano i miracoli di San Nicola, sono conservati nella Pinacoteca
Vaticana. Lo stile lirico di
G. da F. ha molto in comune con quello di
pittori come Simone Martini e Lorenzo Monaco. I volti dei suoi personaggi ed i
panneggi degli abiti ricordano le miniature di manoscritti francesi e tedeschi
del Trecento e del primo Quattrocento. L'influenza della sua arte fu sentita in
tutta Italia; è viva particolarmente nell'opera del Pisanello (Fabriano
1370 circa - Roma 1427).