Critico francese. Allievo di R. Barthes (V.) e
professore presso l'Ecole Normale Supérieure di Parigi, è uno dei
maggiori esponenti della "nouvelle critique". Mediante un approccio
strutturalista dell'aspetto linguistico, coi suoi lavori si propone di
individuare i meccanismi che conferiscono ad un testo la propria qualità
letteraria. Tra le sue opere ricordiamo:
Retorica e strutturalismo
(1966),
La parola letteraria (1969),
Discorso del racconto (1972)
(n. Parigi 1930).