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Gemello.

(dal latino gemellus, dim. di geminus: doppio). Due o più esseri nati dal medesimo parto. ║ Si dice anche di oggetti appaiati o simili nella forma o nelle caratteristiche. ● Anat. - G. o muscoli g.: muscoli appartenenti a una stessa zona anatomica e affini per forma, disposizione, struttura e altre caratteristiche. I principali muscoli g. sono: i g. superiore e inferiore, due piccoli muscoli posti nella regione glutea; i g. esterno e interno, una coppia di muscoli larghi e spessi che concorrono alla formazione del tricipite surale della gamba. ● Biol. - Nell'uomo in genere e in alcune altre specie di mammiferi, nasce un solo figlio per ogni gravidanza e il parto multiplo rappresenta un'eccezione. La frequenza della gravidanza gemellare nel genere umano può variare a seconda della razza: nel nostro Paese se ne verifica un caso ogni 80-90 gravidanze singole. Le gravidanze gemellari si possono classificare in bicoriali e monocoriali. Nella gravidanza bicoriale ciascun feto è contenuto in un diverso sacco coriale, mentre nella gravidanza monocoriale i feti sono contenuti in un solo sacco coriale con placenta unica. I g. bicoriali (detti falsi g.) provengono dalla fecondazione simultanea di due uova (prodotte da uno o due follicoli) e giunte insieme alla maturazione, da parte di due spermatozoi separati (biovulari o dizigotici). I g. monocoriali (chiamati veri g.) provengono invece da un solo uovo, fecondato da un solo spermatozoo, che in seguito si divide in due parti (uniovulari o monozigotici). Quando tale divisione è incompleta si possono verificare malformazioni più o meno gravi, oppure fenomeni come quello dei fratelli siamesi (V. SIAMESE). Nelle gravidanze bicoriali (o policoriali) i g. appartengono alla categoria dei fraterni (o eterologhi): possono essere dello stesso sesso, ma anche di sesso differente; la loro somiglianza è analoga in genere a quella che si osserva tra i figli nati in tempi differenti dagli stessi genitori. Anche quando la somiglianza è accentuata, essa riguarda soltanto qualche tratto particolare. Nelle gravidanze monocoriali i g. appartengono alla categoria dei duplicati (o identici od omologhi): sono sempre dello stesso sesso e possiedono lo stesso patrimonio genetico. La loro rassomiglianza è molto evidente, non soltanto nel fisico, ma anche nel carattere, nella predisposizione alle malattie, ecc. Lo studio della trasmissione ereditaria delle gemellarità risulta particolarmente complesso. La pluriparità nella donna che a sua volta è una g. dizigotica ha doppia probabilità di verificarsi rispetto ad altre donne coetanee nate da parti singoli. La gemellarità ha quindi carattere ereditario, ma solo limitatamente alla forma dizigotica. La diagnosi di gravidanza gemellare è abbastanza precoce e può essere effettuata nei primi mesi di gestazione, sia riscontrando una dimensione dell'utero superiore alla norma, sia rilevando due battiti cardiaci, oltre che mediante esame ecografico. Nella gravidanza gemellare i nati sono quasi sempre meno sviluppati del normale, anche quando nascono tutti e due a termine, evento che comunque si verifica assai di rado. Quando i g. sono più di due, essi nascono ad uno stadio di evoluzione ancora minore e le loro probabilità di sopravvivenza diminuiscono. In alcune specie animali (negli invertebrati e in alcuni mammiferi, come gli armadilli) da un unico uovo si sviluppano più embrioni. Per quanto riguarda pesci, anfibi, rettili e uccelli non è rara la spontanea formazione di duplicità embrionali da un solo uovo. ● Etn. - Presso vari popoli i g. (talvolta uno solo di loro) dovevano essere uccisi, esiliati o circondati da severi tabù; la stessa condanna era prevista, in alcuni casi, anche per la madre. Presso altri godevano, al contrario, di privilegi e rispetto, poiché venivano loro attribuite origine divina e poteri sovrumani. A queste credenze e usanze relative ai g. umani sembrano potersi ricollegare antichi miti e culti relativi a dei o eroi g. ● Mar. - Elementi galleggianti di draghe costituiti, nella parte prodiera, da due componenti indipendenti e affiancati, tra i quali lavora l'apparecchio escavatore.