Archeol. - Denominazione delle ceramiche mesopotamiche appartenenti al tardo
periodo di Uruk. Si tratta di vasellame caratterizzato da disegni e pitture
effettuate in nero e in rosso su vasi - e spesso su grandi giare - di color
giallognolo tendenti al camoscio. A questo tipo di ceramica fece seguito quella
del periodo predinastico dei Sumeri, prodotta quando cominciò ad entrare
in uso la scrittura e, molto probabilmente, anche la scultura mesopotamica. Le
ceramiche di
G. furono trovate durante scavi effettuati fra Babilonia e
l'attuale Baghdad. Esse sono certamente precedenti al 3270 a.C.