Scrittore e compositore svedese. Dopo un soggiorno in Inghilterra in
qualità di precettore, pubblicò sulla rivista del cenacolo
letterario "L'unione gotica", del quale era stato tra i fondatori, alcune poesie
da cui emergeva la sua adesione al conservatorismo, che solo più tardi
G. ripudiò in nome di un liberalismo socialisteggiante. In campo
musicale lasciò numerose composizioni vocali, tra le quali alcuni
Lieder e curò la pubblicazione della raccolta
Canti popolari
svedesi (Ransäter, Värmland 1783 - Stoccolma 1847).