Fisico tedesco. Dal 1929 professore e direttore dell'Istituto fisico di Tubinga.
Inventò un rivelatore di particelle ionizzanti, che perfezionò poi
(1913) rendendolo capace di rivelare singole particelle (
contatore di G.)
e successivamente ancora (1923), con Müller, adattò alla forma
attuale facendone strumento essenziale alla fisica nucleare e in genere alla
fisica delle particelle. Nel 1911 diede con Marsden le basi sperimentali su cui
E. Rutherford costruì il suo modello dell'atomo e determinò la
carica elettrica nucleare (Neustadt 1882 - Berlino 1945). ║
Contatore
di G. Muller: è formato da un tubo, costituente il catodo, lungo il
cui asse è teso un filo di tungsteno, che costituisce l'anodo; la
ionizzazione provocata dalla radiazione incidente è ampliata tramite un
meccanismo di moltiplicazione nel gas. Le coppie di ioni prodotti nel gas dalla
radiazione incidente si dirigono verso gli elettrodi grazie alla differenza di
potenziale ad essi applicata.