(in latino
Gaunilo). Monaco benedettino. Appartenente al convento di
Marmontier, presso Tours, è noto per essersi opposto all'"argomento
ontologico" dell'esistenza di Dio, sviluppato da Anselmo d'Aosta, secondo cui,
per negare Dio, bisogna avere il concetto di Dio e tale concetto non può
essere che quello di un essere di cui non si può pensare niente di
maggiore, mentre se Dio non esistesse, il suo concetto sarebbe superato da
quello di un bene pensato come a lui maggiore, dotato cioè anche di
esistenza. Nel
Liber pro insipiente, G. combatte la dottrina di Anselmo
obiettando che anche l'esistenza che si doveva attribuire a Dio era solo
un'esistenza pensata e non un'esistenza reale. Secondo
G., infatti, non
basta pensare una cosa perfetta perché essa sia realmente (m.
Marmoûtier 1083).