Architetto spagnolo. Artista geniale e isolato rispetto al movimento
razionalista, si ispirò nelle sue creazioni al Gotico (sotto l'influenza
di Viollet-le-Duc) e al Moresco. Studiò a Barcellona interessandosi al
restauro. La sua opera grandiosa, la chiesa della Sagrada Familia (Barcellona),
iniziata nel 1883 e rimasta incompiuta, lo impegnò soprattutto negli
ultimi anni della sua vita, tra il 1909 e il 1926. Delle 12 grandi torri
previste ne sono state costruite soltanto 4. Tra il 1885 e il 1889 eresse a
Barcellona il palazzo Güell. Altre sue opere di rilievo sono: la villa El
Capricho a Comillas (1883-1885), il collegio delle Teresiane a Barcellona,
l'arcivescovado di Astorga, la casa de los Botines (1892-1894), la cappella
Güell a Santa Colomba e il parco Güell a Barcellona. E ancora le case
Batlló (1905-1907) e Milá (1910). di
G. è stata fino
a oggi troppo poco apprezzata dalla critica internazionale e solo di recente si
è cercato di intendere il messaggio artistico di questo bizzarro
architetto spagnolo (Reus, Tarragona 1852 - Barcellona 1926).