Linguista svizzero. Studiò con Heinrich Morf, Paul Meyer, Gaston Paris e
insegnò Filologia romanza all'università di Berna e di Zurigo. Si
occupò sistematicamente della storia e dell'evoluzione del dialetto della
Svizzera romanda, cui dedicò gran parte dei suoi scritti a partire dal
primo articolo uscito nel 1890,
Le patois de Dompierre. Ad esso seguirono
numerose pubblicazioni, tra cui citiamo
Gibt es Mundartgrenzen? (1903),
Les limites dialectales dans la Suisse Romande (1904). Nel 1897
fondò insieme a J. Jeanjaquet, E. Tappolet, E. Muret il
Glossaire des
patois de la Suisse Romande, la cui pubblicazione, in fascicoli, dura
tutt'oggi a cadenza semestrale. Contemporaneamente, scrisse la
Bibliograpie
linguistique de la Suisse Romande (1912-20), con Jeanjaquet, e i
Tableaux
phonétiques des patois Suisse Romands (1925), con Jeanjaquet e
Tappolet (Les Brenets, Neuchâtel 1866 - Lenzerheide 1942).