Compositore italiano. Maestro di cappella in Santa Barbara di Mantova (1582) e
nel duomo di Milano (1609), compose musiche sacre e profane, dalle quali risulta
evidente il passaggio allo stile omofonico. Alcune, come i famosi
Balletti a
5 voci, erano destinate ad accompagnare l'azione coreografica (Caravaggio
1555 circa - forse Milano 1622).