Raccolta di poemetti in prosa scritta da L. Bertrand nel 1842. L'opera prende il
titolo dal nome di un immaginario poeta dal quale l'autore finse di aver
ricevuto il manoscritto dei testi dai lui poi pubblicati. C. Baudelaire ne
trasse spunto per i suoi
Petits poèmes en prose e D. Ravel si
ispirò a tre ballate contenute nell'opera per comporre una fantasia
pianistica nel 1908.