Narratore russo. È autore di una serie di racconti (
Quattro giorni; Il
fiore rosso), nei quali la sua sensibilità e la sua tormentata
pietà per le sofferenze umane trovano un'espressione così
efficace, per ricchezza di osservazioni psicologiche, sintesi di composizione e
densità di stile, da fare di
G. uno dei creatori della novella
russa contemporanea. Morì suicida (Bachmutsk 1855 - Pietroburgo
1888).