Giurista e politico spagnolo. Deputato nel 1888, fu ministro di Grazia e
Giustizia nel 1905; ministro degli Esteri nel 1910, stipulò importanti
trattati internazionali con il Vaticano, il Marocco e la Francia. Dal 1917 al
1923 fu cinque volte presidente del Consiglio; fu spodestato durante il colpo di
Stato di Primo de Rivera. Nominato grande di Spagna, prese parte al Governo
repubblicano di Niceto Alcalà Zamora del 1931 (Astorga, Leòn 1859
- San Sebastiano 1938).