Poeta portoghese. Incarcerato per ordine di Pombal, forse per averlo
satireggiato nelle sue liriche, morì in prigione. Fu soprannominato
l'
Orazio portoghese. Compose odi, ditirambi, epigrammi e due commedie
argutissime dal titolo:
Il nuovo teatro e
L'assemblea. Suo
capolavoro è l'ode
Cantata di Didone. Tutte le sue opere, raccolte
in edizione completa, sono state più volte ristampate dopo la sua morte
(Lisbona 1724-1772).