Uomo politico georgiano. Avendo sostenuto fin da giovane la causa
dell'indipendenza del suo Paese, è stato più volte arrestato dal
KGB. Nel 1990
G. veniva nominato presidente della Georgia, carica che era
riconfermata nel 1991, dopo la dichiarazione di indipendenza della Georgia
dall'URSS.
G. rivelava, però, tendenze dittatoriali, e nell'agosto
1991 appoggiava il tentato colpo di Stato contro Gorbaciov a Mosca. Veniva
così deposto e sostituito da Shevardnadze (n. Tbilisi 1939).