Architetto italiano. Trascorso il periodo della prima giovinezza a Giulianova
Marche, si trasferì nel 1896 a Busto Arsizio, come geometra. Nel
1919-1920 conseguì la laurea al Politecnico di Milano. Nel 1908 vinse il
concorso per una copertina della rivista "L'artista moderno". La sua produzione
è pienamente assimilabile allo stile Liberty: possiamo individuare delle
precise influenze di Jugendstil nelle giovanili progettazioni, in seguito
arricchite di motivi tipici del Sommaruga, del quale fu amico e collaboratore.
Gli vengono attribuite: a Busto Arsizio la Casa Guazzoni, Villa Colombo, Villa
Ferrari; a Legnano, Villa Monti; a Firenze Villa Angeletti detta la Palancola
(1913). Inoltre esiste una folta serie di progetti e di realizzazioni minori,
nonché edicole funerarie e padiglioni per esposizioni. Amico del
Sommaruga e di Mazzucotelli,
G. curava personalmente la realizzazione dei
ferri battuti e delle sue costruzioni (Teramo 1877 - Busto Arsizio 1948).