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Galìzia.

Comunità autonoma (29.575 kmq; 2.751.100 ab.) della Spagna nord-occidentale, corrispondente alle quattro province di La Coruña, Lugo, Orense e Pontevedra. Comprende a Est l'alto bacino del fiume Miño, nella parte centrale l'altipiano di Santiago, alto in media 800 m, e infine una regione costiera incisa da profonde insenature a rias con buoni porti. Clima mite e piovoso. La densità di popolazione è assai elevata. Principali risorse sono l'agricoltura (mais, avena, orzo, segale, patate) e la pesca, che alimenta una fiorente industria conserviera. Capoluogo: Santiago de Compostela (92.400 ab.). Centri principali, oltre gli omonimi capoluoghi delle quattro province, Vigo e El Ferrol, affacciati sulla costa. ● St. - Colonizzata dai Celti (VI sec. a.C.), conquistata dai Romani (137 a.C.) che vi svilupparono l'industria estrattiva dello stagno, fu poi sottomessa dagli Svevi (411 d.C.) e quindi dai Visigoti (585). Nel 734 fu occupata dagli Arabi, quindi dagli Asturiani di Alfonso I, contro i quali si ribellò ripetutamente. Nel 914 fu unita al Regno del León e nel 1037 a quello di Castiglia. Costituita in Regno indipendente da Garcia, figlio di Ferdinando I di Castiglia (1063), la regione perdette però quasi subito la propria autonomia. Nel 1808 insorse contro Napoleone formando una Giunta governativa rivoluzionaria e partecipando alla successiva guerra d'indipendenza con un battaglione proprio. Animata ben presto da desideri autonomistici, ottenne nel 1936 l'approvazione di uno Statuto di autonomia che venne però bloccato dall'insorgente guerra civile e dalla conseguente lunga dittatura franchista. La Costituzione del 1978 permise alla G. di ottenere un nuovo Statuto di autonomia approvato per referendum nel 1980 ed entrato in vigore l'anno successivo, contemporaneamente all'elezione del primo Parlamento regionale. Nel novembre 2002 la regione fu teatro di uno dei più grandi e devastanti disastri ecologici quando al largo delle sue coste la petroliera Prestige si inabissò, riversando in mare tutto il suo contenuto di combustibile che ben presto si depositò sulle coste della Spagna, del Portogallo e della Francia.