(detta
Dina). Attrice italiana. Figlia
d'arte, ebbe come maestro il milanese Ferravilla. Nella compagnia
Gramatica-Calabresi ebbe modo di far valere le sue doti comiche nelle pochade di
Feydeau, Labiche, Hennequin, Veber. Interpretando
La dame de Chez Maxim
di G. Feydeau la
G. inaugurò una galleria di personaggi maliziosi
e accattivanti, ribaditi nelle successive esperienze a fianco di Gandusio,
Besozzi, Viarisio, Calò, Giorda, Stival. Portò in scena anche
numerosi lavori di commediografi italiani contemporanei come Forzano,
Fraccaroli, Chiarelli, Cantini, De Stefani. All'indomani della grande guerra
colse grandi successi con
Scampolo e con
La maestrina di Niccodemi
mentre, nella pienezza della maturità, fu applauditissima protagonista
delle commedie
Felicita Colombo e
Nonna Felicita, entrambe di G.
Adami. Nel secondo dopoguerra fu in scena con
Viva l'imperatore di
Guitry,
Arsenico e vecchi merletti di Kesselring e ancora con
Felicita
Colombo, che aveva interpretato anche nella versione cinematografica (Milano
1877 - Roma 1951).