Stats Tweet

Galli Bibiena, Ferdinando.

Scenografo e architetto italiano. Da lui, particolarmente, e dal fratello Francesco, più che dal padre Giovanni Maria, deriva il maggior prestigio di quella scuola scenografica bolognese che, iniziatasi con il Serlio, mandò per il mondo i suoi vedutisti, quadraturisti e scenografi fino alle soglie dell'Ottocento. Fu introdotto dal Ciagnani, nel 1683, alla morte di Andrea Sighizzi, presso la corte ducale di Parma. In Parma dimorò fino al 1711 largamente operando in tutto il ducato. La sua massima opera architettonica di questo periodo é la trasformazione della rocca dei Sanseverino di Colorno. Come scenografo si affermò nel 1690 in occasione della messa in scena dell'opera Il Favore degli Dei di Aurelio Aurelii. Nel 1717, ritorna a Bologna dove, nel 1719, è nominato professore di architettura all'Accademia Clementina. Le scenografie di G., disegnate da Pietro Giovanni Abbati e incise da Carlo Antonio Buffagnotti, si conservano in numerose raccolte pubbliche e private. G. ha ordinato i risultati delle sue esperienze nell'opera: L'Architettura civile preparata su la geometria, e ridotta alle prospettive, edita nel 1711, che costituisce l'interpretazione scenica più congeniale del melodramma barocco (Bologna 1657-1743).