(dal greco
gála: latte). Bot. - Genere di piante appartenente alla
famiglia delle Rubiacee, ordine delle Rubiali, dicotiledoni metaclamidee
tetracicliche. Il genere riunisce 400 specie erbacee circa diffuse dovunque ma
prevalentemente nelle regioni temperate. Il nome è dovuto al fatto che da
esse, un tempo, si ricavava un fermento, il
caglio, capace di far
coagulare il latte nella lavorazione dei formaggi. Le varie forme di
G.
hanno foglie con il picciolo assai breve, talvolta assente, ovali e allungate; i
fiori, piccoli, possono essere di colori diversi secondo la specie (bianchi,
gialli o rossi) e sono disposti in grappoli situati alla sommità dei rami
o all'ascella delle vere foglie. In Italia le specie presenti sono 25 circa; fra
queste citiamo
G. verum, comunemente noto come
caglio o
erba
zolfina, frequente nei pascoli fino ai 2.000 m s/m. Altra specie abbastanza
diffusa è
G. cruciata che presenta le foglie disposte a croce e
pelose; i fiori sono gialli. Fiorellini bianchi ha
G. mollugo e rossi il
G. purpureum, frequente nei luoghi aridi.