Pseudonimo di
A.A.Ginzburg. Poeta sovietico. Allievo di Stanislavskij,
esordisce nel primo dopoguerra come drammaturgo, per poi cogliere un enorme
successo popolare all'inizio degli anni Sessanta con una serie di
poesie-canzoni, da lui cantate e musicate. Per il loro contenuto dissacrante e
ironico nei confronti del regime, viene espulso nel 1971 dall'Unione degli
scrittori e da quella dei cineasti per propaganda sovversiva; riparato
all'estero, si stabilisce prima in Norvegia e poi definitivamente in Francia.
Tra le sue raccolte di poesie-canzoni:
Il poema della Russia (1974),
Canzoni e
La generazione dei condannati (1975),
La prova
generale (1976),
Quando ritornerò (1978) (Mosca 1919 - Parigi
1977).