Prelato italiano. Studioso di teologia, giurisprudenza e letteratura, entrato
nell'ordine dei Celestini, insegnò Storia della Chiesa e controversie
dogmatiche presso l'università di Napoli; nel 1723 divenne il procuratore
generale dell'ordine e quindi, nel 1728, l'abate generale. Nel 1727 fu nominato
da Carlo VI d'Austria plenipotenziario alle trattative per l'apostolica
legazione di Sicilia. Nel 1731 divenne vescovo di Taranto, l'anno successivo
cappellano maggiore del Regno di Napoli e arcivescovo titolare di Tessalonica
(San Giovanni Rotondo, Foggia 1681 - Napoli 1753).