Teologo italiano. Entrato nell'ordine francescano, divenne ministro provinciale
di S. Nicolò nel 1518 e in seguito venne trasferito a Roma come
cappellano del cardinale L. Pucci prima e del cardinale F. De Angelis poi.
Studiò approfonditamente la lingua greca, caldaica ed etiopica e scrisse
numerose opere teologiche oggi conservate nella Biblioteca Vaticana.
Firmò anche un commento all'Apocalisse e fu autore del trattato
De
arcanis catholicae veritatis contro J. Reuchlin (Galatina, Lecce 1460 circa
- Roma 1540 circa).