Pittore ferrarese. Presunto scolaro di Piero della Francesca, dopo aver lavorato
nelle ville di Belriguardo, Migliaro e Belfiore, di Ferrara, si sarebbe
trasferito a Bologna dove avrebbe eseguito importanti opere nelle chiese di San
Domenico, di San Giovanni in Monte e di Mezzaratta. Gli si attribuisce un gruppo
di tre dipinti, le due
Muse suonatrici, nel Museo di Budapest, e
l'
Allegoria dell'autunno, nel Museo di Berlino che, per l'energia della
composizione, la sintesi del paesaggio e la freschezza del colore, fa parte
delle più valide rappresentazioni georgiche rinascimentali (m. 1488
circa).