Uomo politico russo. Discendente da una nobile famiglia russa, nel 1864 fu
nominato presidente del Consiglio dei ministri e del Consiglio dell'Impero, come
successore del conte Bludov, sotto il Regno dello zar Alessandro II. Fu uno dei
promotori delle riforme relative al problema dei servi della gleba e della
distribuzione delle terre; cooperò anche alla revisione della
legislazione e al rinnovamento dei codici (Mosca 1803 - Pietroburgo 1872).