Orientalista francese e scrittore mistico. Dottore in Diritto canonico,
pubblicò giovanissimo i
Misteri della cabala divina. Fu
bibliotecario di Richelieu, per incarico del quale viaggiò l'Italia alla
ricerca di manoscritti rari. Scrisse un'opera assai discussa:
Curiosità inaudite sulla scultura talismanica dei Persiani, che
gli procurò vivi contrasti con la Sorbona e lo costrinse a umilianti
ritrattazioni. Si occupò in modo particolare della conversione dei
calvinisti (Mane, Alta Provenza 1601 - Sigonce, Basse Alpi 1681).