Pittore fiorentino. Figlio di Taddeo, fu l'ultimo dei giotteschi. Nel 1369 fu
chiamato a Roma per dipingere affreschi in Vaticano, e nel 1394-96 lavorò
a Firenze e a Prato. Morì mentre lavorava a Firenze in San Miniato al
Monte e lasciò incompiuta in questa chiesa l'unica pala d'altare
certamente sua. La sua opera principale è una serie di affreschi (1380
circa) nel coro di Santa Croce a Firenze, illustranti la leggenda della Santa
Croce (XIV sec.).